Ampliare l'elenco del patrimonio
agricolo da mettere a disposizione dell'imprenditoria del
settore con l'obiettivo di valorizzare le aree, favorendo
sviluppo e posti di lavoro. Lo prevede la delibera della Giunta
regionale del Lazio approvata su proposta dell'assessore alla
Mobilità, alla Tutela del territorio, al Ciclo dei rifiuti,
Fabrizio Ghera, di concerto con l'assessore al Bilancio, alla
Programmazione economica, all'Agricoltura e alla Sovranità
alimentare, alla Caccia e alla pesca, ai Parchi e alle Foreste,
Giancarlo Righini. La delibera aggiorna la Banca della Terra,
l'elenco che contiene le aree del patrimonio regionale destinate
all'agricoltura.
L'atto di indirizzo, che si inserisce nelle politiche di
sviluppo, semplificazione e competitività della Regione Lazio,
ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio
immobiliare agricolo e favorire lo sviluppo dell'agricoltura,
anche attraverso la crescita dimensionale delle imprese
agricole, i terreni agricoli o a vocazione agricola presenti sul
territorio laziale.
Le aree individuate verranno sottoposte a procedura di
dismissione e successivamente messe all'asta, con la previsione,
per il 50% degli appezzamenti, di un diritto di prelazione
all'acquisto al prezzo di aggiudicazione dell'asta in favore dei
giovani agricoltori.
«La Regione Lazio vanta un patrimonio agricolo di grande
valore che intendiamo valorizzare e promuovere, consentendo a
tanti giovani agricoltori di poter accedere ai terreni che sono
nella disponibilità regionale. Si tratta di una grande occasione
per favorire piccole imprese che potranno così prendersi cura
del nostro territorio, valorizzandone il patrimonio agricolo e
allo stesso tempo creando posti di lavoro per i giovani», hanno
dichiarato gli assessori Fabrizio Ghera e Giancarlo Righini.
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