Mata è (forse) l'ultima versione speciale che dice addio al modello Suzuki Jimny, il fuoristrada giapponese compatto e leggero nato all'inizio degli anni '70 con la LJ10 e che negli anni è stato molto apprezzato dal pubblico contando quattro generazioni.
La serie Mata (letteralmente significa di nuovo, oltre, richiamando il concetto di eternità) è inaspettata; infatti, si pensava che la Horizon fosse già l'ultima versione "per l'addio", anche se la show car vista al Salone di Torino 2024 ne suggeriva già qualche dettaglio. Ora è diventata realtà, con omologazione come autocarro, e un prezzo di listino che parte da 33.900 euro.
Sono 150 gli esemplari numerati della serie speciale e si distinguono per la livrea bicolor con carrozzeria in argento Siberia Metallizzato a cui si aggiungono decalcomanie Kanji 又 "MATA" mentre alcune dettagli come tetto, montani e cofano sono di colore nero opaco a contrasto. Il frontale è poi caratterizzato dalla griglia con cornice in stile retrò che risalta alla classica scritta Suzuki sul frontale.
All'interno dell'abitacolo la serie speciale Mata si distingue dalla presenza sulla plancia di una targhetta con il nome del modello e il numero dell'esemplare.
Per arrampicarsi nei sentieri in fuoristrada Jimny adotta la trazione integrale 4WD Allgrip Pro che scarica a terra la coppia erogata dal motore benzina 1.5 litri da 102 CV. Di norma la trazione è posteriore, ma il conducente può inserire anche in movimento le quattro ruote motrici sui terreni a bassa aderenza e, fermandosi, anche le marce ridotte. Il sistema di controllo della trazione Grip Control completa il quadro tecnico, insieme alle sospensioni a ponte rigido, sia all'anteriore che al posteriore.
Nonostante la vocazione off-road, Suzuki Jimny nella quarta generazione presenta un equipaggiamento di serie completo per un uno quotidiano del veicolo, come il display da 7 pollici con connettività Android Auto e Apple Car Play.
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