Al Teatro dell'Opera e del Balletto
di Kiev "Taras Shevchenko" ha avuto luogo la Premiere Speciale
dell'opera "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi. La serata, promossa
dall'Ambasciata e dall'Istituto Italiano di Cultura in Ucraina,
ha voluto celebrare il legame profondo tra i due Paesi in ambito
culturale e ha visto la partecipazione di due artisti italiani
di grande talento, il Direttore d'orchestra Stefano Torboli e il
Tenore Francesco Congiu, giunti sino alla capitale ucraina per
alcuni giorni di prove insieme all'Orchestra e al Cast del
Teatro.
L'Ambasciatore Carlo Formosa ha salutato i presenti dal
palco: "La cultura, come la libertà, è un valore universale che
non può essere piegato dalla violenza o dall'oppressione. La
scelta de 'Il Trovatore' per questa serata è particolarmente
simbolica: l'immortale Verdi racconta una vicenda intrisa di
passione, lotta e resilienza. I suoi personaggi vivono in un
mondo sconvolto da conflitti e da incomprensioni, eppure ognuno
di loro porta avanti la propria battaglia per ciò in cui crede,
per l'amore, per la giustizia, per la libertà. In questo l'opera
riecheggia la storia dell'Ucraina, un Paese che oggi lotta con
coraggio per difendere la propria indipendenza, la propria
identità e i valori europei".
Alla presenza del Ministro della Cultura Mykola Tochytskyi,
di numerosi membri del Governo e del Parlamento, di Ambasciatori
e Rappresentanti di organizzazioni internazionali, l'opera
verdiana ha incantato gli ospiti e gli spettatori, in un Teatro
completamente sold out per l'occasione. L'entusiasmo del
pubblico è sfociato in un lungo applauso per celebrare
l'intensità drammatica, la potenza del canto lirico e la
maestosa scenografia, ma soprattutto per omaggiare gli artisti e
gli addetti culturali ucraini che realizzano progetti importanti
nel contesto della continua aggressione bellica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA